Che imbarazzo, gli odori intimi. Come evitarli, come prevenirli e come capirli, innanzitutto? Non è un tabù, se trattato con le giuste maniere.
Basta lavare e rilavare con infinite lavande, senza sapere da dove provengono i cattivi odori. Innanzitutto, non fatevene un cruccio: l’odore non è colpa vostra.
Spesso si è soggette ad infezioni vaginali per via sessuale, quindi più che stare attente alla vostra vita amorosa, sappiate che le parti intime si mantengono pulite da sole. Certo, un aiutino con i detergenti diamoglielo, ma sappiate che usando costantemente e insistentemente sapone o agenti a PH aggressivo, vi mettete con le vostre mani a rischio infezione.
I rimedi più antichi sono quelli a base di aceto e acqua. L’alimentazione, poi, è importante: al bando gli zuccheri, latte e lieviti (la candida, ad esempio, persiste a causa degli zuccheri) e assumete una tavoletta di aceto di sidro dopo ogni pasto.
Esistono anche batteri recidivi genitali, per combatterli basta indossare biancheria di cotone (e non in fibra sintetica come poliestere o viscosa) ed usate una polvere a base di fecola di mais al posto del talco. Spesso questa situazione è causata da deodoranti intimi, che tendono a modificare l’equilibrio batterico interno.